sabato 21 marzo 2015

Game of Thrones: cosa vedremo nella stagione 5


La serie tv ormai di culto torna il 12 aprile su HBO




Ancora un mese e uno dei più virali fenomeni televisivi degli ultimi anni tornerà con la sua quinta stagione (la serie è già stata rinnovata anche per la sesta stagione). Il 12 aprile riprenderemo le fila di tutto ciò che un anno fa si era lasciato in sospeso, e tornerete ad insultarvi con i vostri amici che hanno letto i libri e sanno più cose di voi, tenendovi al guinzaglio con l’ormai nota minaccia “e io ti spoilero”.

Questo potere dei lettori su voi poveri pezzenti che non volete leggere i libri (fatelo, fidatevi) ha iniziato da tempo a mostrare delle crepe. Negli adattamenti cinematografici o televisivi dei libri, i cambiamenti ci sono sempre stati, ma qui stiamo parlando di Beautiful con dialoghi sensati e gente che non resuscita: gli autori si sono trovati infatti davanti alla tipica situazione “st’accrocchio ,meglio di così, è difficile. Qua se tocchi una scena  crolla tutto”. La situazione è stata risolta brillantemente dal Capo dei Capi George RR Martin (l’autore dei libri): in realtà non ha risolto niente, ha solo iniziato a dire che in una serie del genere l’effetto farfalla sarà notevole, non ci sono soluzioni, arrivederci e grazie. I lettori hanno iniziato a comprendere la portata che potrebbe assumere la cosa con lo scontro nello scorso finale di stagione tra Brienne e il Mastino (mai accaduto), mentre per chi non ha letto la saga cartacea il problema non sussiste.

Ma veniamo al sodo: cosa bisognerà aspettarsi da questa quinta stagione? Riprendiamo il filo: Stannis e i Guardiani della Notte hanno sconfitto i bruti alla Barriera; Bran è giunto alla caverna del famigerato Crovo con tre occhi; Arya salpa per Braavos e Tyrion fugge con Varys dopo aver piantato una freccia all’interno del suo nobile padre. Questi 10 episodi che vedremo a partire dal 12 aprile attingeranno materiale dal quarto e dal quinto volume della saga (A Feast for Crows e A Dance with Dragons): Martin non scriverà, come nelle scorse stagioni, un episodio, perché impegnato a terminare il sesto volume, The Winds of Winter (e sbrigati maledizione, che ormai non sei più un giovane promettente, ma solo un vecchio che promette di morire).

Cosa vedremo quindi? In ordine sparso: una grande trasformazione di Arya (voci di corridoio dicono che si vestirà addirittura da lady); ben tre matrimoni (visti i precedenti, essere invitati è come ricevere una minaccia di morte); la totale assenza di Bran; l’educata e civile lotta per la successione al trono delle Isole di Ferro, con l’arrivo di Euron “Occhio di corvo” Greyjoy; e infine, per riallacciarci al discorso sull’effetto farfalla, assisteremo alla morte di personaggi che però nei libri sono ancora vivi. In pratica, il potere che i lettori hanno su chi guarda solo la serie sta per svanire, forse addirittura per ribaltarsi: una cosa di cui sicuramente Eddard Stark sarebbe molto sorpreso, ma che sicuramente Varys aveva previsto, e Joffrey avrebbe messo la testa degli autori su una picca.

Segnatevi il 12 aprile sul calendario quindi: torna Game of Thrones e tornano i Sette Regni, con annessi e connessi. Violenza, nudità in ogni situazione, tradimenti, omicidi, matrimoni dove invece del bouquet si lanciano i coltelli, l’inverno (che ancora non è arrivato) e vino. Tanto vino.

“Lannister, Baratheon, Stark, Tyrell: sono solo raggi di una ruota. Non ho intenzione di fermare la ruota. Ho intenzione di distruggerla”

Ecco il Trailer:



Ha scritto per voi e per Informazione Gialla, Simone Dradano

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