La cancellazione è un omicidio: chi è risorto e chi no
Ogni volta che una serie televisiva viene cancellata o giunge al termine, diverse emozioni prendono forma in noi. Disperazione: la serie è stata cancellata e non sapremo mai come andrà a finire. Rabbia: la serie è giunta al termine dopo molti anni, ma il finale è un’immane cazzata, e affoghiamo nel Tavernello le nostre sofferenze gridando in strada minacce agli sceneggiatori. Tristezza: la serie si è chiusa degnamente e con i suoi tempi, e siamo combattuti tra lo sperare che non torni mai, rimanendo pura così com’è nei nostri ricordi, e la voglia di vederne ancora, a costo che Lost sbarchi al cinema con Natale sull’Isola. Capita però, a volte. che i network si pentano dei loro crimini e decidano di far risorgere una serie per spremerla ancora di più.
Ecco cinque esempi di serie che sono state resuscitate dalla morte e altre cinque che rimarranno sepolte indipendentemente dalle lacrime che verseremo.
RESURREZIONI:
5. 24
La serie con protagonista l’agente federale Jack Bauer è andata in onda dal 2001 al 2010, per un totale di 8 stagioni. La sua particolarità è che ogni stagione racconta un giorno della vita di Jack, e ogni episodio corrisponde ad un’ora (ogni stagione è composta, appunto, da 24 episodi). Dopo la sua cancellazione, produttori e fan non si sono arresi e hanno spinto per il ritorno di Jack Bauer sullo schermo: a seguito di lunghe trattative, la FOX ha ceduto, e nel 2014 ha mandato in onda il sequel, una miniserie da 12 episodi, 24 - Live Another Day.
4. THE X-FILES
Pilastro della tv degli anni 90, The X-Files ha influenzato il genere della fantascienza come nessuno prima: senza di esso, probabilmente non avremmo mai visto serie come Lost e Fringe. La trama ruota attorno ad una cospirazione aliena ed ai tentativi del governo di insabbiarla: protagonisti due agenti dell’FBI, il complottista Fox Mulder e la scettica Dana Scully. La serie (in onda dal 1993 al 2002) si chiude dopo 9 stagioni con un finale aperto, con l’intenzione di proseguire sul grande schermo: a causa però del flop del film (The X-Files - I Want to Believe, 2008), sembra tutto finito. Grazie però ad un amore sconfinato e mai sopito dei fan, X-Files riesce in un’impresa: pochi giorni fa la FOX ha annunciato il ritorno della serie, con 6 nuovi episodi che andranno in onda il prossimo anno. Bentornati Mulder e Scully!
3. HEROES
Con le sue 4 stagioni (2006-2010), la serie che racconta di persone comuni che scoprono di avere poteri eccezionali si è conclusa prematuramente, senza un finale. Serie non eccezionale, ma riuscita comunque a creare un buono zoccolo duro di fan: spinta da ciò, la NBC ha perciò annunciato il suo ritorno (in realtà è uno spin-off) per il prossimo anno con una miniserie da 13 episodi, Heroes Reborn.
2. ARRESTED DEVELOPMENT
Una perla andata in onda per 3 stagioni (2003-2006), acclamata dalla critica ma non premiata dagli ascolti. La FOX la cancella senza pietà, ma i suoi pochi fan non smettono nel corso degli anni di far sentire la propria voce: coglie l’occasione il canale online Netflix, che nel 2013 produce in proprio (per la prima volta nella sua storia) la quarta stagione, formata da 15 episodi. Un vero e proprio “alzati e cammina”: dopo 7 anni le avventure di Michael Bluth e della sua strampalata famiglia possono proseguire da dove ci avevano lasciato.
1. TWIN PEAKS
Creata da David Lynch (regista di Mulholland Drive) e Mark Frost, è stata la prima serie in assoluto di misteri che hanno altri misteri. Tutto ruota intorno alla cittadina montana di Twin Peaks e all’omicidio di Laura Palmer. Idolatrata da critica e pubblico (poco, in realtà), dura solamente 2 stagioni (1990-91). Il film-prequel Fuoco cammina con me si rivela un flop clamoroso e Twin Peaks sembra destinata a rimanere incompiuta per sempre. Almeno fino all’anno scorso, quando il network Showtime annuncia per il 2016 una terza stagione da 9 episodi, ambientata 25 anni dopo le prime due.
MORTE PER SEMPRE:
5. FRIENDS
Forse la sit-com più amata di sempre, termina la sua corsa con un finale degno di questo nome dopo una corsa di 10 stagioni (1994-2004). Nonostante le numerose voci, le richieste disperate dei fan e le proposte della NBC, Friends non è più tornato: gli attori tacciono, i produttori si dedicano ad altri progetti. E forse è meglio così.
4. FIREFLY
Forse la gemma più brillante di Joss Whedon (il creatore di Buffy), ed anche la più breve: 1 sola stagione di 14 episodi, uccisa senza una seconda chance. Whedon ha provato a metterci una pezza nel 2005 con il film Serenity, troppo poco per chi rimpiange ancora la serie. Gli attori continuano a dichiarare la loro disponibilità, Whedon scriverebbe una nuova stagione anche gratis, i fan invocano da un decennio il ritorno di Firefly. Finora è rimasto un sogno, è probabilmente resterà così: non vedremo un seguito alle avventure dei pirati spaziali guidati dal capitano Malcolm Reynolds, tra western e fantascienza.
3. BORIS
Tre stagioni e un film per il cinema, ma la sensazione di avere ancora tanto da dire. Gli autori avevano annunciato nel 2013 il ritorno della sgangherata troupe di Renè Ferretti per una quarta stagione: un sogno ad occhi aperti per il pubblico al grido di “Dai dai dai”, ma la FOX ha smentito categoricamente. Gli occhi del cuore 2, ci mancherai tanto.
2. MY NAME IS EARL
Una serie fantastica, creata da Greg Garcia e andata in onda per 4 stagioni. Un’altra vittima della nostra amata FOX: cancellata senza un finale. Non vedremo mai Earl Hickey completare la sua lista, la FOX non ci sente e gli spettatori sono ormai senza voce. Tutto ciò che ci resta è una frase di un telegiornale nel primo episodio di Raising Hope, la nuova serie di Garcia: “Passiamo ora all’incredibile storia di un uomo che è riuscito a rimediare a tutta la lista dei suoi errori, e non crederete mai a come è andata a finire”. Poi la tv si spegne. E a noi non resta che salutare Earl con malinconia. Bella Earl!
1. VERONICA MARS
Qui si tratta invece di una mezza vittoria (o mezza sconfitta). Dopo 3 ottime stagioni, la serie viene cancellata, indovinate, senza un finale. I fan insorgono, e mandano alla sede della CW ben 10.000 barrette Mars per protesta. Alla CW se le mangiano tutte e non rinnovano la serie. Finchè il creatore Rob Thomas di utilizzare il sito Kickstarter, dove tramite piccole donazioni chiunque può dare il suo contributo alla realizzazione di un certo progetto. In poco tempo viene raggiunta la cifra record di 5.7 milioni di dollari, e viene girato nel 2014 il film Veronica Mars, 7 anni dopo la morte della serie. E’ una mezza vittoria che lascia però l’amaro in bocca: il film risulta essere nulla più che un contentino per i fan, dove si passa dal finale monco della terza stagione ad un “volevate finisse così, vero? Fatto”. Bah. Però sì, volevamo finisse così.
Ha scritto per voi e per Informazione Gialla
Simone Dardano
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