martedì 12 maggio 2015

Eurostat: 185 mila rifugiati accolti dall'UE nel 2014

Il 50% in più del 2013




Quasi 200 mila i rifugiati accolti dall'Unione Europea nel 2014. La diaspora dei profughi dal continente africano e dal Medio Oriente sembra inarrestabile, ogni giorno nuovi barconi stracolmi di speranza salpano dalle coste dell'Africa del Nord per intraprendere il viaggio che potrebbe salvare come concludere la vita di centinaia di migliaia di persone.

L'industria della guerra fattura ogni anno decine di miliardi di dollari a scapito delle popolazioni indigene dei luoghi dei contenziosi. Le motivazioni sono prettamente economiche.

L'investimento a basso costo su faide religiose, etniche  e politiche nei paesi più poveri del mondo, mosso dalle grandi superpotenze mondiali è la prima fonte di guadagno. Tutto ciò non può essere giustificabile con l'incremento del benessere nei territori ricchi quali i paesi europei, gli USA o la Russia, dal momento che a beneficiarne sono solo i produttori di armi e i capi di stato.

Il risultato sociale ed economico per le popolazioni passive d'immigrazioni è disastroso: movimenti e partiti politici estremisti liquidano la faccenda con "A casa loro", i moderati favorevoli all'integrazione dei richiedenti asilo passano per ipocriti visto che, a casa loro, non li metterebbero neanche in soffitta.

Il problema dell'immigrazione è in crescita, ma la causa non sono gli emigranti. Faccio un esempio: il colpevole di un incidente stradale è nel 99,9% dei casi il guidatore, non i passeggeri. Se si vuole debellare il fenomeno bisogna colpire i poteri forti, i pesci piccoli ne sono solo il capro espiatorio.




Gianluca 'Miguel' Minuto

Nessun commento:

Posta un commento