giovedì 28 maggio 2015

A story of a spy-story - Sulla FIFA piomba l'FBI


Quando un'indagine cade nelle mani dell'FBI, vuol dire che qualcosa di grande si muove nell'ombra. La FIFA, massimo organo mondiale del calcio, organizzatore dei mondiali di calcio, finisce oggi sotto la lente inquisitoria del Federal Bureau, senza sapere probabilmente d'esser già stato osservato per tanto, tantissimo tempo.


Chuck Blazer: l'evasore diventato talpa
"Chi era costui?", davanti a questo nome siam tutti un po' don Abbondio, senza sapere che qua non c'è Carneade, ma solo un bravo, che ricorderemo con un dito nel breviario. Ex membro del Comitato Esecutivo FIFA, Chuck ha "dimenticato quanto importante sia, moralmente e non solo, pagare le tasse. Un reddito modesto ed un attico fantastico con vista unica sugli Champs Elysée non si combinano granché bene: su di lui piombano l'agenzia delle entrate ed una toga nera con il marchio del bureau. Blazer ha una sola occasione per patteggiare una dichiarazione dei redditi "distratta": diventare una spia e consegnare all'FBI gli uomini in nero che divoravano le tangenti ed il calcio con esse. Ieri, mercoledì 27 maggio, l'FBI ha provveduto ad arrestare i primi 7 di un sistema marcio sin nelle fondamenta, grazie anche e soprattutto all'evasore pentito Chuck Blazer. Si parla di oltre quaranta capi d'accusa per gli arrestati: frode, riciclaggio e svariati traffici illeciti atti a garantire i diritti tv e le partnership con gli sponsor relativi ai mondiali 2010; si teme però che l'FBI conosca e nasconda ancora qualcosa. Joseph Blatter, presidente della FIFA, esce pulito dalla prima "pulizia" e informa l'FBI di esser pronto a collaborare per scovare il marcio. Nessuno crede, nemmeno lo stesso Blatter, che il nome del presidente svizzero non sia mai uscito fuori. Le assegnazioni dei mondiali a tre Paesi presenti nel "BRICS" (in ordine Sudafrica, Brasile e Russia) sono state quanto mai sospette: i Paesi in questione hanno avuto non poche difficoltà nel completare le opere architettoniche e le attività organizzative. L'FBI parla di indagini che prendono in considerazione oltre 20 anni di calcio marchiato FIFA, sottolineando come alcuni sponsor abbiano già confessato le proprie colpe, mandando alla gogna le rispettive aree marketing. 
Una spy story destinata a diventare la più grande indagine sportiva di sempre: la FIFA è avvisata, l'FBI non scherza.

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