domenica 8 febbraio 2015

Sparta e Atene: dopo la storia, solo il calcio.

Londra, Madrid, Liverpool e poi Torino per un sabato da leoni

Che weekend fantastico: la Premier ci regala due derby caldissimi, prima nel nord di Londra, poi a Liverpool. La dea della guerra bacia in fronte Madrid nel giorno della lotta cittadina, mentre a Torino è derby d'Italia: Juventus-Milan!


Cholismo: nuovo partito di massa

Alle elezioni vince il Cholismo e non potrebbe essere altrimenti. L'Atletico Madrid distrugge al Vicente Calderòn i cugini ricchi, come in una bella favola. Ennesimo miracolo targato Diego "cholo" Simeone: quattro goal e nessuna replica dei 'merengues'. Spettacolo tattico e calcio totale al servizio del tecnico argentino che prepara la partita in maniera splendida, senza lasciare un centimetro quadrato a disposizione dei fenomeni madrileni. Nemmeno il rientrante Ronaldo ha potuto nulla contro i veri marziani di Madrid. Se Griezmann ormai è un fiore sbocciato, Tiago un calciatore ritrovato, Saul è la piacevole scoperta di questa stagione: una meraviglia il suo goal in rovesciata, simbolo del lavoro, del sacrificio, ma anche della classe. Dall'altra parte il Real si presenta senza la coppia di centrali titolare Pepe-Ramos e soffre tantissimo: Mandzukic e Griezmann fanno quello che vogliono, affondando la barca del condottiero italiano Carlo Ancelotti. Perché oggi Simeone è il miglior tecnico al mondo insieme ad un altro signore che allena in Baviera, di nome Pep Guardiola. Mentre quest'ultimo è un filosofo del calcio, teoretico di leggi astratte e metafisiche, Diego Simeone è come Massimo X Meridio, un gladiatore, un condottiero perfetto sul campo di battaglia, la nemesi di un filosofo, lo spartano che attacca Atene. Lezione di calcio, tattica e guerra: tutti a lezione di Cholismo.

Piero combatte sul Merseyside

Piero aspetta le vittime sul Merseyside, ma non cade nessuno o forse cadono tutti. Fatto sta che la guerra Piero comunque l'ha combattuta ed è stata come sempre cruda: il derby di Liverpool non è mai una partita qualunque. Mentre il comandante in blu Martinez decide, a sorpresa, di non schierare Ross Barkley dal 1', dall'altro lato, il 'red' Brandon Rodgers lancia dal 1' il giovanissimo Ibe, tornato dal prestito al Derby County. È proprio il ragazzo inglese scuola Bolton a sconvolgere la partita in più di un'occasione: rapido, bel destro e dribbling notevole mandano spesso in crisi il reparto difensivo dell'Everton, su tutti Oviedo, riserva di capitan Baines. Uno 0-0 finale che non serve a nessuno: più feriti che morti? Cadaveri Piero non ne ha visti passare, ma De Andrè qualcuno sul fondo lo ha visto.

Kane da caccia: derby a Pochettino contro la sposa cadavere

Ancora Harry Kane, la nuova stellina inglese brilla nel nord di Londra. Un vero ammazza grandi nei derby: dopo aver regolato il Chelsea, abbatte da solo i cannoni dei Gunners. Goal da rapinatore e colpo di testa in caduta, in contro tempo tra due giganti come Koscielny e Mertesacker. Questo ragazzino è la vera rivelazione del campionato ed è il nuovo diamante grezzo del Tottenham dopo mister 100 milioni Gareth Bale. Un po' scoordinato e gobbo, ma tremendamente forte, Pochettino ha nuovamente visto oltre l'apparenza ed ora si gode il suo piccolo bomber. Arsenal nuovamente fermato ed in piena crisi esistenziale: ora più che mai Arsène Wenger dovrebbe lasciare, perché questa squadra le cose più belle le ha già fatte, perché la sposa è ormai pallida e malata da tempo.

Più che mai derby, più che mai delta Juve

Per Allegri è derby, per Inzaghi è derby, per blasone e rispetto è derby: tra ex e storia questa partita ha sempre un fascino particolarissimo. In questo momento, la Juventus non è solo Atene, ma è anche Sparta e Persia: dominante, guerriera e filosofa contro un Milan sbiadito e copia malfatta di ciò che fu. È la notte della definitiva incoronazione di Morata, di un Tevez dominante anche con la febbre e delle solite scelte fuori da ogni concetto e schema logico. Vince Allegri, vince la. Juventus 3-1, per il Milan un'altra settimana di riflessione ed il Delta Juve cresce sempre più.

<< Il calcio è l’arte di comprimere la storia universale in 90 minuti. >>

(cit. George Bernard Shaw)



Ha scritto per voi e per Informazione Gialla, Stefano Uccheddu

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