Quando il pallone accende l'Italia. Oggi doppio derby, ieri doppio pareggio
Ed anche questo sabato di sport è passato agli archivi,
pronto a far da vigilia ad una delle domeniche più "calde" degli
ultimi anni: saranno il derby di Roma alle ore 15.00 e Napoli-Juventus alle
20.00 a tenere gli spettatori incollati al televisore.
Ma cosa ci ha lasciato questo sabato di calcio?
San Di Francesco, 'Strama' e un po' d'acqua santa.
Figlio della scuola di Zeman e ammiratore della filosofia
offensiva, Eusebio Di Francesco sta esportando un calcio molto coraggioso e
propositivo, ottenendo un ottimo riscontro a livello tecnico-tattico, ma
soprattutto a livello di classifica. Più vicino all'Europa di quanto voglia
credere o sapere, il Sassuolo mette le mani nell'acqua santa e benedice il
presidente Squinzi, fautore di una politica sana: la squadra di Modena è quasi
interamente composta da giocatori italiani, per di più di talento, acquistati a
cifre modeste, ma che ora valgono una fortuna. È il caso del tridente fantasia:
Sansone-Zaza-Berardi che fa sognare i nero-verdi e non solo. Mister Conte, a
quando l'azzurro?
Acqua santa anche per il buon 'Strama' e per la sua
Udinese che arriva con un'assenza pesante ad una trasferta delicata: fuori Di
Natale (anche per lui, l'età comincia a presentare il conto) e, a pochi minuti
dall'inizio del match, si infortunerà anche il giovane Geijo.
La partita è discretamente buona, soprattutto nel primo
tempo, dopo i due goal siglati da Zaza e Thereau. Un 1-1 che non fa né morti,
né feriti e lascia alle due squadre l'impressione di poter ambire a qualcosa in
più che una semplice salvezza.
Il Toro 'mata' il Diavolo: ad un passo da Belzebù
La fotografia di questo anticipo serale potrebbe
tranquillamente raffigurare la desolazione della panchina rossonera
all'ennesimo cambio insensato di Pippo Inzaghi. Ma andiamo con ordine: una gara
che parte subito in salita per i granata, con un rigore, un po' cercato e poi
realizzato da Jeremy Menez, che sbloccherà subito il match a favore dei
rossoneri. Da quel momento in poi il Milan sparisce per lasciare completamente
campo al dominio del Torino. Darmian da una parte e Bruno Peres dall'altra
fanno impazzire rispettivamente De sciglio e Armero. Il terzino del Milan, in
apnea per 45', si fa espellere, per somma di ammonizioni, proprio a causa di
una delle tante sgroppate di Darmian sulla sinistra. Il secondo tempo è un
autentico monologo: il Milan, chiuso negli ultimi 30 metri, è vittima delle
scelte folli di Inzaghi: perché mettere Poli e Alex, quando servivano un
contropiedista ed una punta per far salire la squadra, già penalizzata
dall'inferiorità numerica?
Il giovane manager, questo è il ruolo che vorrebbero che
Pippo ricoprisse a Casa Milan, si dimentica l'ABC del calcio nei momenti meno
opportuni e prende goal su calcio d'angolo (tanto per cambiare..) grazie ad una
zuccata di capitan Glik al quinto centro stagionale. Un Toro che, detto fra
noi, avrebbe potuto vincere questa partita, ma negli ultimi 20 metri risulta
spesso confusionario e pasticcione. Un punto che non fa contento nessuno, se
non il "gallo" Cerci, che finora, nel calcio che conta, non ha ancora
marcato la sua impronta.
Harry Kane: un uragano non basta per la Champions League
In Inghilterra torna a vincere il Liverpool in trasferta,
in casa dei 'Black cats' di Newcastle, il Sunderland, con la prima rete in
premier League del gioiellino, ex Benfica, Lazar Markovic. La capolista, il
Chelsea di José Mourinho, vince tra le mura amiche: 2-0 facile contro un
Newcastle crollato nella ripresa. Rallenta il ManchesterCity, fermato 1-1 a
Liverpool, sponda 'Toofies', ma anche il Tottenham di Pochettino, dopo una
sfilza di ottimi risultati, cade contro il Crystal Palace. Dopo la rete del
solito, brillantissimo, Harry Kane, gli Spurs si fanno rimontare, fallendo
l'aggancio all'agognato terzo posto.
Notizia tragica e shoccante dalla Germania: muore in
seguito ad un incidente d'auto, il giovane attaccante del Wolfsburg Junior
Malanda, classe 1994. Un fulmine a ciel sereno, ciao Junior.
A Parigi, alla Francia, alla democrazia:
"Liberté, égalité e fraternité: mais surtout,
liberté"
Ha scritto per voi e per Informazione Gialla, Stefano Uccheddu
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