Sorrentino flop, spettatori dal geriatra dopo la visione dell'ultimo film
Presentato al Festival di Cannes 2015, il nuovo film di Paolo Sorrentino divide il pubblico e la critica tra chi russa e chi sbadiglia. Un flop di stile e di regia da parte dell'ultimo vincitore italiano del premio Oscar.
La trama - Fred e Mick sono due amici da moltissimo tempo e ora, ottantenni, stanno trascorrendo un periodo di vacanza in un hotel nelle Alpi svizzere. Fred, compositore e direttore d'orchestra famoso, non ha alcuna intenzione di tornare a dirigere un'orchestra anche se a chiederglielo fosse la regina Elisabetta d'Inghilterra. Mick, regista di altrettanta notorietà e fama, sta invece lavorando al suo nuovo e presumibilmente ultimo film per il quale vuole come protagonista la vecchia amica e star internazionale Brenda Morel. Entrambi hanno una forte consapevolezza del tempo che sta passando in modo inesorabile.
Il cast - Eccellenti attori non sono garanzia di un ottimo film [Sorrentino Docet]: Michael Caine nei panni di Fred Ballinger, Harvey Keitel in quelli di Mick Boyle, la bellissima Rachel Weisz interpreta Lena Ballinger, e Paul Dano recita come Jimmy Tree. Tutti attori eccezionali, indubbiamente, ma incredibilmente poco efficaci su una pellicola costruita e appaltata in modo aberrante.
Il film - L'ambientazione in costosi quanto amoeni luoghi comuni è la base fondante del film. Caine & Co recitano, mettendocela davvero tutta per convincere prima se stessi e poi il pubblico, cercando di non mostrare troppo la 'senilità precoce' - come l'ha definita un famoso critico cinematografico - su cui sembra incentrato l'intero racconto. Come dar loro torto? Passiamo avanti. Le massime, sparate a zero durante tutto il film, lasciano intendere che nel passato Paolo Sorrentino scrivesse di professione i bigliettini di biscotti della fortuna nel noto ristorante asiatico Mian Noio. Insomma, se volete un consiglio, restate svegli e non andate a guardare l'ultimo del Paolone nazionale; se invece soffrite d'insonnia o di eccessivo carico di stress, il sonno è garantito dopo i primi 20 minuti di proiezione.
Gianluca Minuto
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